La Riforma del Terzo Settore è il Codice che provvede al riordino e alla revisione organica della disciplina vigente in materia del Terzo Settore. Il D.Lgs è il 117 del 3 luglio 2017. Una legge creata ad hoc per le associazioni di promozione sociale, una legge che regolamenta di fatto le associazioni no-profit. La riforma chiede un cambio di mentalità per essere accettata, non cambiare il modo di pensare escluderà di fatto alcune realtà, ma chi entrerà nel Registro Unico del Terzo Settore potrà ulteriormente specializzasi ed offrire servizi di qualità e riconosciuti.
Tra le novità il principio di trasparenza che impone la pubblicazione del bilancio associativo, l’abbandono della 398 a favore di una nuova disciplina fiscale, per certi versi migliorativa, l’esenzione da imposta di bollo, e tanto altro.

Modello EAS, questo sconosciuto

Pillola #19 Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi L’articolo 30, D.L. 29 novembre 2008, n. 185 ha introdotto a carico degli enti associativi che usufruiscono di una o più agevolazioni previste dall’articolo 148 del TUIR e dall’articolo 4 comma 4, secondo periodo, e comma...

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Terzo settore, il punto sulla riforma

AVVENIRE, nell’inserto “Non profit” del 27 novembre 2019 pubblica una intervista di Patrizia Clementi all’Avvocato tributarista Gabriele Sepio, tra le persone più qualificate per aiutarci in questo percorso dal momento che ha partecipato da vicino e dall’inizio ai lavori come coordinatore del Tavolo tecnico-fiscale presso il Ministero del lavoro e...

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Registro dei Volontari

Forniamo alcune riflessioni sulla questione dei Volontari, previsti nel Codice della Riforma del Terzo settore D.Lgs. 117 del 3 luglio 2017, aggiornato alle modifiche apportate dal D.Lgs. 3 agosto 2018, numero 105, riportandone gli articoli 17 e 18. Di seguito, a commento, si allega la Relazione illustrativa sulla quale le...

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