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Comunicazione di inizio anno associativo 2021

Comunicazione riservata ai responsabili dei Circoli NOI – per accedere è necessario effettuare il Login 

Informativa #1/2021

Argomenti trattati:

  1. Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
  2. Tesseramento 2021
  3. Domanda di affiliazione 2021
  4. Scheda di adesione personale/familiare
  5. 5 per mille
  6. Bilancio Sociale – rendicontazione
  7. Orario segreteria territoriale
  8. Assemblea annuale NOI Verona | 29 Ottobre | Zoom meeting

1. RUNTS: FIRMATO IL DECRETO ATTUATIVO

Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, sancito all’unanimità il 10 settembre 2020, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, il 16 dello stesso mese ha firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS), segnando un’importante e fondamentale tappa della riforma del Terzo Settore.

“Tra sei mesi il registro sarà operativo: esso costituirà lo strumento capace di garantire l’uniforme applicazione della normativa su tutto il territorio nazionale ed al contempo la trasparenza del Terzo settore, grazie alla pubblicità dei dati e dei documenti in esso presenti che saranno accessibili telematicamente a tutti i cittadini. Continua l’impegno del mio Ministero nell’attuazione della riforma”, conclude Catalfo.

Il decreto verrà ora trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.


2. TESSERAMENTO NOIHUB

BLOCCO TESSERAMENTO
Da lunedì 28 a mercoledì 30 settembre, il programma di tesseramento verrà momentaneamente bloccato e non sarà pertanto possibile inviare a NOI Verona APS le richieste di tesseramento. 
ATTENZIONE: dal 1° ottobre gli invii rimasti in sospeso saranno cancellati dal sistema NOIHub.

PRE-TESSERAMENTO
dall’1/10 al 31/12 
i circoli potranno tesserare esclusivamente nuovi soci e soci che non hanno rinnovato nel 2020. La tessera acquisita in questo periodo avrà validità per l’ultimo trimestre 2020 e tutto il 2021 con un sovrapprezzo assicurativo di € 0,50 sulla quota tessera.

NOVITA‘: NOI Associazione abbandona la stampa di tessere in PVC e ritorna al formato cartaceo.

I circoli potranno scegliere se continuare a ricevere le tessere dal nazionale, o se preferire di stampare in autonomia su supporto distribuito dalla segreteria nazionale.

Ricordiamo l’obbligo di inserire il codice fiscale per tutti: NoiHub richiede il C.F. per completare la richiesta di adesione di soci e rinnovi (adulti e ragazzi).


3. QUOTE TESSERA 2021

Per iniziare il nuovo anno di tesseramento 2021 sarà necessario inserire, come prima cosa le quote di competenza del circolo direttamente nell’applicativo NoiHub nella sezione gestione circolo/quote

Il Consiglio di Amministrazione Territoriale conferma le quote associative dell’anno scorso che ricordiamo essere così ripartite:
Adulto € 7,00 | Ragazzo € 5,50 | Pre-Tesseramento + €0,50 da 1/10/2020 al 31/12/2020.


4. DOMANDA DI AFFILIAZIONE ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2020

Dal 1° ottobre i Circoli che intendono rinnovare la propria adesione a NOI Associazione sono invitati a presentare la domanda di affiliazione entro il 30 novembre. Il mancato rinnovo della propria adesione mantiene il blocco del tesseramento e implica la cancellazione dell’Ente dall’Albo Nazionale APS con la conseguente perdita dei requisiti e l’impossibilità, quindi, di operare come non profit in esenzione da imposte.

Come presentare la domanda di affiliazione 2021
Prima di procedere con la stampa del modello è necessario verificare le informazioni presenti in NOIHub: raccomandiamo quindi di aver premura di controllare e aggiornare la propria anagrafica, la mail istituzionale e l’indirizzo di recapito corrispondenza del proprio ente. Un volta effettuato il login in www.noihub.it cliccare la voce gestione_circolo/anagrafica che appare nel menu di sinistra. Le informazioni da riportare nelle celle sono quelle stampate sul certificato di attribuzione C.F./P.Iva rilasciato dall’A.E. durante la registrazione del nuovo statuto (escluso l’indirizzo mail).
Il modulo dell’affiliazione deve essere firmato dal legale rappresentante e dal consigliere spirituale e:

  1. spedita con servizio postale ordinario (NO RACCOMANDATA) all’indirizzo “NOI Verona – APS”,  Via Merano 23 – 37135 Verona (VR),
  2. oppure inoltrata come allegato all’indirizzo e-mail segreteria@noiverona.com (la scansione deve essere di qualità e non acquisita tramite cellulare).

5. SCHEDA DI ADESIONE PERSONALE/FAMILIARE 

Il modulo di adesione personale/familiare contiene la normativa PRIVACY aggiornata con il regolamento europeo Ue 2016/679. Questo modulo è obbligatorio per i NUOVI tesserati e per i tesserati  che non hanno ancora firmato il modulo.

Su noihub.it, nella sezione “gestione tesserati/adesioni familiari”, è presente il modulo di adesione personale/familiare provvisorio pre-compilato con i nominativi dei tesserati nell’anno precedente cosi da semplificare ai circoli la raccolta dei dati.

Il modulo di adesione non personalizzato, ma compilabile, è disponibile nella bacheca personale NOIHub.it sempre nella versione provvisoria.

Dal primo di ottobre la Segreteria Nazionale metterà a disposizione un modello di Adesione P/F aggiornato nella parte da rilasciare al socio, riportante i nominativi delle persone per cui la quota è stata versata.

L’iscrizione di un nuovo associato minore di 18 anni è ritenuta valida esclusivamente con la firma di chi esercita il potere genitoriale.

La sottoscrizione per il consenso al trattamento dati (Privacy) dall’età di 14 anni è apposta obbligatoriamente dall’interessato, anche se per il Codice civile risulta minorenne.

LIBERATORIA ACQUISIZIONE IMMAGINI
Con la raccolta dei moduli con le firme di tutti i tesserati, è messo a disposizione un modulo per il consenso al trattamento delle immagini (foto e riprese) che solitamente vengono prodotte per l’archivio delle attività e per la liberatoria sull’utilizzo prudente e misurato delle stesse. Si precisa che la firma del modulo ha validità dalla prima compilazione e non è obbligatoria ad ogni rinnovo. Qualora il tesserato volesse svincolarsi da questo consenso, potrà farlo ripresentando il modulo senza autorizzazione.

La Legge sulla Privacy consente agli enti associativi il trattamento dei dati personali anche senza raccogliere il consenso del titolare, ma la firma sul modulo serve al Circolo, al Territoriale e al Nazionale per dimostrare di aver ottemperato all’obbligo dell’informativa.


6. CINQUE PER MILLE – LE NOVITA’

Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti dello scorso 31 agosto è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Fra le novità l’innalzamento a 100 euro della soglia minima incassabile, l’accelerazione delle procedure di riparto e le modalità di rendicontazione da parte degli enti

Nella Gazzetta ucciale n. 231 del 17 settembre 2020 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2020 che rinnova la disciplina sulle modalità e i termini per l’accesso al riparto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche degli enti destinatari del contributo, nonché le modalità e i termini per la formazione, l’aggiornamento e la pubblicazione dell’elenco permanente degli enti iscritti e per la pubblicazione degli elenchi annuali degli enti ammessi.

Cosa cambia dunque? L’avvocato Gabriele Sepio, esperto di Terzo settore risponde al Corriere della Sera: «diverse le novità, molte delle quali contribuiranno a rendere più accessibile l’istituto. Una prima modifica riguarda, infatti, la platea dei soggetti ammessi al contributo, che viene decisamente ampliata rispetto al passato per effetto della riforma complessiva degli enti del Terzo settore (ETS). Tra i potenziali beneficiari del cinque per mille nella categoria degli “enti del volontariato” potranno rientrare tutti gli ETS iscritti al Registro unico del Terzo settore (RUNTS) e non più, dunque, solo Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e associazioni/fondazioni riconosciute che operano nei settori Onlus. In sostanza, si apriranno le porte del 5 per mille per tutti gli enti privati senza scopo di lucro che perseguono finalità solidaristiche, compresi enti filantropici, fondazioni e associazioni non riconosciute, imprese sociali e cooperative sociali. Questa modifica sarà operativa dal periodo di imposta successivo all’istituzione del RUNTS. In attesa resta la precedente definizione di “enti del volontariato”. Rimangono invariati, invece, i restanti settori di destinazione del contributo, come ad esempio la ricerca scientifica e sanitaria, l’università, lo sport dilettantistico, ecc. Passando agli aspetti più operativi, il Dlgs 111/2017 conferma il carattere permanente degli elenchi del cinque per mille. Questo significa che non occorre ripresentare ogni anno la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva, adempimenti necessari solo in caso di variazioni significative (ad esempio, in caso di modifica del rappresentante legale dell’ente). Il Dpcm semplifica ulteriormente gli adempimenti a carico degli enti con l’obiettivo di rivedere la disciplina sulla formazione degli elenchi per garantire controlli più efficaci da parte degli uffici.Sempre il decreto attuativo rivede l’ammontare del cinque per mille e le modalità di riparto tra i beneficiari. Per evitare una dispersione delle risorse viene innalzata la soglia minima erogabile a ciascun ente che passa da 12 a 100 euro. Importante per garantire l’accredito delle risorse in tempi brevi è l’accelerazione dei meccanismi degli importi da erogare. Da ultimo, un banco di prova importante per gli enti sono le regole di trasparenza e rendicontazione riviste dalla riforma, che potranno influire significativamente anche sulle preferenze dei contribuenti».


7. OPPORTUNITA’: BILANCIO SOCIALE

Linee guida bilancio sociale
in Gazzetta Ufficiale del 9.08.2019, n. 186
Il Ministero del Lavoro, con decreto 4.07.2019, ha adottato le linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo settore. Le disposizioni entreranno in vigore a decorrere dalla redazione del bilancio sociale relativo al 2020.

In linea di massima il legislatore delegato dei decreti 112 e 117 del 2017 individua nel bilancio sociale, attraverso i connessi obblighi di redazione e deposito presso il registro unico del Terzo settore, nonché di diffusione attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale da parte degli enti del Terzo settore, lo strumento attraverso il quale gli enti stessi possono dare attuazione ai numerosi richiami alla trasparenza, all’informazione, alla rendicontazione nei confronti degli associati, dei lavoratori e dei terzi presenti. Le informazioni previste dal bilancio sociale sono:

  1. la provenienza delle risorse economiche, con separata indicazione dei contributi pubblici e privati;
  2. le raccolte fondi: finalità generali e specifiche di ogni raccolta; strumenti utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse;
  3. la segnalazione degli amministratori sulle criticità emerse durante la gestione, nonché le azioni messe in campo per mitigarne gli effetti negativi.

Il Decreto precisa che il bilancio sociale non è lo “Stato Patrimoniale” o il “Rendiconto economico”, e non è nemmeno la “Relazione di missione”. Il bilancio sociale risponde all’obbligo di trasparenza, di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte, di valorizzazione del ruolo degli enti nella fase di programmazione, per valutare l’affidamento di servizi di interesse generale, il rispetto di standard di qualità, obiettività, trasparenza ed efficacia.

Nel nostro mondo associativo vige un principio secondo il quale una norma non obbligatoria non dev’essere neppure presa in considerazione. Se non c’è obbligo, non si fa.

Il Decreto Ministeriale, invece, introduce un nuovo pensiero, che è anche uno stile nuovo per tutti gli enti del Terzo settore, indipendentemente dal valore complessivo delle entrate.
Il “bilancio sociale” è lo strumento attraverso il quale gli enti certificano di aver attuato trasparenza, informazione, rendicontazione nei confronti di:

  1. Associati sulle strategie e l’operato degli amministratori;
  2. Amministratori per valutare i risultati conseguiti e l’efficacia delle azioni intraprese;
  3. Istituzioni pubbliche e private per informazioni, collaborazioni e convenzioni e modalità di impiego dei fondi pubblici;
  4. Potenziali donatori per individuare gli enti meritevoli della loro fiducia.

Si tratta di quel “cambio di mentalità” che la riforma del Terzo settore impone come “rivoluzionaria” rispetto a un passato che, nonostante proroghe e rinvii e blocchi politici e inceppamenti parlamentari, è già arrivata al punto di non ritorno.


8. NUOVO ORARIO PROVVISORIO

Come da comunicazione inoltrata a inizio settembre, problemi imprevisti hanno modificato la disponibilità del personale addetto alla segreteria obbligando la chiusura del territoriale nel mese di settembre e un nuovo orario (provvisorio) nel mese di ottobre. Si prega di prendere nota degli orari di apertura al pubblico:

Lunedì
08:30 – 12:30
Martedì
08:30 – 12:30
Mercoledì
08:30 – 12:30
Giovedì
08:30 – 12:30
Venerdì
08:30 – 12:30
Sabato
Chiuso
Domenica
Chiuso

Per necessità e consulenza in orario di chiusura scrivere a segreteria@noiverona.com
Contiamo di rispondere in tempi brevi alle mail accumulate durante la chiusura e di ripristinare l’abituale orario già dai primi giorni di novembre.


9. ASSEMBLEA ANNUALE

Il Presidente di NOI Verona APS comunica che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell’Assemblea annuale per il giorno 28 ottobre 2020, ore 12, in prima convocazione e in seconda convocazione

giovedì 29 ottobre 2020, ore 20:45 in video conferenza Zoom

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA | INFO E ORDINE DEL GIORNO

*** POST SCRIPTUM

Sappiamo che molti circoli hanno necessità di svolgere l’assemblea annuale dei soci per approvare il bilancio di esercizio 2019.
Indicazioni ufficiali saranno inoltrate all’indirizzo mail istituzionale dell’ente non appena disponibili.

Ricordiamo che il termine per l’approvazione del bilancio è stato prorogato al 31 ottobre e che entro tale data è necessario convocare l’assemblea ordinaria, potrebbe essere l’occasione per i direttivi che hanno terminato il proprio mandato di convocare le elezioni, e, se non ancora adeguato, di aggiornare lo statuto al Codice del Terzo Settore per garantirsi l’accesso al nuovo Registro RUNTS.

Suggeriamo di leggere il seguente articolo per chiarire alcuni aspetti.