Un’opportunità per fare del bene: affidamento in prova al servizio sociale

Event details

  • 13/05/2025
  • 18:30 - 19:30
  • Zoom meeting
  • 0458538066
  • 80Attendees
  • 4Staff members

Tra le attività associative previste per il 2025, riteniamo di particolare rilevanza la proposta del CSV di Verona relativa all’affidamento in prova al servizio sociale.

I circoli/oratori NOI, in quanto Enti del Terzo Settore impegnati in attività di interesse civico, solidaristico e sociale, possono offrire una concreta risposta a un bisogno emergente, accogliendo nelle proprie iniziative persone a cui è stata commutata una pena detentiva in un percorso di servizio sociale.

I circoli NOI dispongono di un ventaglio di attività che collimano con l’esigenza sociale trattata. Inoltre potranno essere anche accolti anche “ragazzi e ragazze in sospensione scolastica alternativa”.

Il tema sarà approfondito agli enti interessati da Irene Magri – responsabile sportello giustizia riparativa CSV di Verona – nell’incontro online di martedì 13 giungo ore 18:30. Il link sarà inoltrato agli iscritti il giorno dell’evento.

Quali sono oggi i bisogni della nostra comunità?
Tra le esigenze più urgenti c’è quella di riparare legami spezzati, di ristabilire fiducia laddove un reato ha ferito il tessuto sociale.
Il terzo settore e il volontariato possono rispondere concretamente ai bisogni delle persone attraverso lo strumento di giustizia riparativa.

Lo Sportello di Giustizia di Comunità e Riparativa del CSV di Verona promuove un’alleanza tra giustizia e solidarietà, chiedendo agli enti del Terzo settore di accogliere nuovi volontari “atipici”: persone che, inserite in un percorso penale, cercano un’occasione per riconnettersi con la società attraverso un’esperienza concreta di cittadinanza attiva.

Cosa significa, in pratica?
Si tratta di offrire un’opportunità semplice ma significativa:

  • accogliere volontari per un impegno di 3-4 ore settimanali o bisettimanali;
  • coinvolgerli nelle attività dell’ente, affiancandoli e valorizzandoli, promuovendo i valori della solidarietà e del bene comune;
  • attivare la copertura assicurativa (basta associare il soggetto beneficiario);
  • gestire una documentazione minima: dichiarazione di accoglienza, registro presenze e una relazione finale;
  • Un piccolo impegno per l’ente, un grande passo verso una comunità più inclusiva, consapevole e giusta;

La dott.ssa Irene Magri, responsabile sportello giustizia CSV Verona, presenterà la proposta in diretta Zoom martedì 13 maggio alle ore 18:30

approfondimentohttps://csv.verona.it/giustizia-riparativa-e-di-comunita

ADESIONE INCONTRI DI ZONA