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Statuto Versione V.2 – spedizione ai circoli della documentazione

Da mercoledì 5 luglio NOI Verona invierà ai circoli, che ancora non hanno adottato il nuovo statuto conformato al CTS, un plico contenente la documentazione aggiornata.

Il materiale va in sostituzione a quello ricevuto in occasione dell’assemblea straordinaria NOI Verona del 10.05, il quale dovrà essere distrutto. Chi avesse già registrato lo Statuto precedente non deve fare nulla, se non distruggere il nuovo materiale. Le differenze tra prima e seconda versione sono correzioni grafiche e due lievi modificazioni statutarie.

Ogni plico contiene la seguente documentazione personalizzata e perfezionata alla nuova versione:

  • STATUTO del Circolo, in duplice copia;
  • VERBALE di Assemblea Straordinaria che approva la conformazione dello Statuto versione V2, in due copie,
  • Modello AA5/6per l’aggiornamento dell’anagrafica con l’aggiunta dell’acronimo APS; i circoli con P. Iva devono utilizzare il modello AA7/10 (non presente);
  • Modello F23, in tre copie, per il versamento (quando richiesto) dell’imposta di registro;
  • Modello 69 per la richiesta di registrazione degli atti.

A registrazione effettuata sarà necessario far avere a NOI Verona copia di Verbale, Statuto, certificato attribuzione c.f. e/o P.iva, ed eventuale ricevuta versamento dell’F23. E’ possibile inviare il tutto via mail, oppure farci visita in sede per produrre copia della documentazione originale.


Le informazioni fornite con la precedente versione sono tutte ancora valide.

L’esenzione da imposta di bollo è vigente da gennaio 2018 per le APS iscritte nel registro nazionale presso il Ministero del lavoro, con decreto dirigenziale indicato nell’attestato di affiliazione a NOI Associazione che ciascun circolo stampa autonomamente dal gestionale www.NOIhub.it

Per l’Imposta di registro valgono le indicazioni già fornite: presentarsi all’Ufficio del Registro senza aver versato nulla. Qualora il funzionario di turno ne faccia richiesta, si sospende la procedura, si va’ in banca a versare e si torna con la ricevuta di versamento per completare la procedura di registrazione.

La proroga annunciata da giornali e siti Internet al 30 giugno 2020, allunga i tempi disponibili. Poiché non è stato previsto un documento ministeriale di raccordo tra il 3 agosto 2019 e il 30 giugno 2020, gli enti interessati al Registro Unico Nazionale del Terzo settore potrebbero svolgere indagini sullo statuto mediante richieste di documentazione, qualora rilevassero discrepanza tra Riforma e Statuto potrebbero deliberare la cancellazione dell’ente indagato dal Registro Nazionale APS presso il Ministero del Lavoro, con esiti devastanti per gli enti cancellati.

Cosa fare, dunque, per non correre rischi?  Procedere tempestivamente alla registrazione dello Statuto conformato.

Per dubbi e conferme, contattare la segreteria NOI Verona.